Terminati i corsi a MI, VI e BS, tutti mi chiedono indicazioni per praticare da soli in questi tre mesi estivi. Buon segno. La pratica solitaria, senza guida, è un aspetto fondamentale dell’ allenamento. BKS Iyengar, il mio maestro insiste: ” è con la pratica personale che si interiorizzano tutti gli insegnamenti”. Come con i computer , anche il nostro sistema psico-fisico incamera tanto software nell’ hardware, ma poi bisogna dedicarci del tempo (da soli, con calma) per riordinare il software affinché funzioni.
Amo considerare il tempo dello yogaxrunners come quello dedicato per tante operazioni salutari, non complicate , ma da eseguire con cura. Come quella di lavarsi i denti: spesso e con metodo, per il bene delle nostre gengive.
Come per il lavaggio di denti, non conta la teoria ma la pratica e il ricordo degli insegnamenti dal dentista: movimenti pochi e precisi. Anche nello YOGAXRUNNERS è così: fidatevi della vostra MEMORIA FISICA: praticate quando ne sentite il ricordo e praticate anche solo UNA POSIZIONE, QUELLA CHE VI VIENE IN MENTE, anzi, IN CORPO. Vuol dire che quella è la posizione che vi ha fatto bene quando l’avete appresa in classe e di sicuro il corpo l’ha memorizzata nella sua esecuzione corretta.
Se mi chiedete 1 posizione pre-corsa: TRIKONASANA (il Triangolo)

Se mi chiedete 1 posizione post-corsa: VIRASANA (Eroe Seduto)

Se mi chiedete una sequenza, può essere utile l’ultima pubblicata su Yoga Journal di maggio 2011 e inserita nella sezione PRATICA qui nel sito: “Camminando, camminando”…
…………………………………………………….SEMPRE IN TADASANA, come Montagne: radicati e allungati al tempo stesso.
Namasté
LINK all’articolo: http://www.yogajournal.it/joomla/index.php?option=com_k2&view=item&id=1298:camminando-camminando&Itemid=91