Questa volta erano 70, i chilometri, con 4000 metri di dislivello , in un anfiteatro da elfi sopra Cantalupo Ligure (AL), nella zona della Valle Borbera, vicino a quella più nota del Gavi. Non erano le Alpi , ma tutti ci siamo accorti che anche gli Appennini non scherzano. Non a caso Fausto Coppi, il grande ciclista arrampicatore era di quella zona.
Tante cime e croci, qualche pista sciistica (all’insu) e tanto bosco.
Più aumentano i chilometri e più rinnovo il mio debito verso lo yoga, che mi permette di conservare le energie per i momenti difficili e per mantenermi concentrata sulle operazioni importanti in queste gare che, mi sembra, non stiano tanto nel far andare le gambe, ma nel mantenere le energie, mangiando e bevendo spesso,per esempio, per prevenire le crisi.
“Essere nel presente” è un allenamento dello yoga che paga, soprattutto correndo: 11 ore e 50 minuti, 7a donna ( e non eravamo in 7, come nella prima edizione , ma 20)
stupenda Galleria di immagini: http://www.gliorsi.org/portedipietra/index.php?option=com_morfeoshow&task=view&gallery=32&Itemid=302
Congrats!
Ti faccio i miei complimenti!
mi viene sempre più voglia di provare a misurarmi con una esperienza come questa…
ciaooo