FITNESS FOR ALL 1: HANGING PULLUPS

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pullup come stretching della colonna una volta arrivata in vetta
pullup come stretching della colonna una volta arrivata in vetta
scimmiettando in orizzontale durante una corsetta collinare
scimmiettando in orizzontale durante una corsetta collinare

“Quando spingi tira, quando tiri spingi” questa apparente battuta del mio maestro Simon Borg Olivier mi ha cambiato la vita , non solo lo yoga e lo sport e il movimento in generale. Perché in fondo è stato un reminder del principio Yin/Yang , il movimento , la vita è una danza di entrambi. Quindi nella vita non si spinge solo, se non ci si spacca.

Quindi sei forte se fai entrambe le cose. PUSHUPS OK, metti giù le ginocchia e lo fai.

Ma i PULLUPS, le trazioni alla sbarra?

Da zero a …zero.Non sembra esserci via di mezzo e così noi donne perdiamo uno dei Primary Patterns, perdiamo forza!

Credete che non serva per la corsa? chiedetelo a un coach di atletica quanto importante è per esempio prendere, tirare il terreno con l’alluce .

Quindi, quando fuori nevica, o piove o passate sotto una scala o portate i bambini a giocare nelle “aree attrezzate” , GIOCHIAMO ANCHE NOI al PULL UP:

-1. ci appendiamo in posizione coi gomiti piegati e SCENDIAMO LENTAMENTE

  1. TEST ENDURANCE: 30″ STATICO non è una vita.
  2. viene da solo e non ci crederete, ma da yogini quale siete , siete abituate a godere del viaggio e non della meta (principio del distacco dal frutto delle azioni , antico come il poema epico della Bagavad gita e di Patanjali . Sanscrito: “Aparigraha”, non attaccamento, ultimo dei 5 Yama , precetti morali che, non dimentichiamo, vengono prima delle performance di corpo, respiro e meditazione, essendo il 1° ramo dell’ottuplice albero dello yoga )

Ido Portal, il guru del movimento, nel 2014 ha sfondato nel mondo del fitness con 2 challenge o ‘ mesi dedicati': il 1° allo squat e il 2° alle TRAZIONI , JUST HANGING: accumulare 7′ al giorno in qualche modo, anche passivo a salame.

Le trazioni, come i piegamenti, sono un esercizio spesso temuto e sopravvalutato dal pubblico femminile. Molte ragazze, dopo aver fallito i primi tentativi di trazioni, rinunciano all’esercizio pensando di non essere abbastanza forti per eseguirlo.

In realtà, con un po’ di pazienza e metodo, le trazioni sono alla portata di molte più ragazze di quanto si pensi. Un buon metodo per conquistarle è lavorare sulle varie contrazioni muscolari (eccentrica, isometrica, concentrica), fase per fase.

La parte critica delle trazioni è la fase dove dobbiamo vincere la gravità per avvicinarci alla sbarra (fase concentrica). Per questo, se non siamo in grado di eseguire la contrazione concentrica, il consiglio è di prenderla alla larga lavorando solo sulle contrazioni eccentriche (1). Dopodiché si passa al costruire maggiore forza isometrica (2). Un buon goal in questo caso è arrivare a mentenere l’isometrica per 30/40 secondi. In fine, dopo aver lavorato sullo sviluppo di una maggiore forza in eccentrica e poi isometrica, si ripassa al lavoro globale che prevede pure la fase concentrica (3), dove possiamo sviluppare ora più forza grazie ai lavori precedenti (1 e 2)

ispirato a
Gabriele Pampanelli – Movement and Wellness Coach
video completohttps://www.facebook.com/269027806780909/posts/815599295457088/
DONNE SI MERITA UN LIKE DA OGNUNA DI NOI

PULL UPS FOR WOMEN: a progressive approach for all

Tractions are an exercise often feared and overrated by the female public. Many girls, after failing the first attempts at traction, give up the exercise thinking they are not strong enough to do it.

In fact, with a little patience and method, tractions are within reach of many more girls than you think. A good way to conquer them is to work on the various muscular contractions (eccentric, isometric, concentric), phase by phase.

The critical part of the tractions is the phase where we have to overcome gravity to get closer to the bar (concentric phase). For this reason, if we are not able to perform the concentric contraction, the advice is to take it away by working only on eccentric contractions (1). Then we move on to build greater isometric strength (2). A good goal in this case is to lie the isometric for 30/40 seconds. Finally, after having worked on the development of greater eccentric and then isometric force, we are able to go back to the global work which also involves the concentric phase (3), where we can now develop more force thanks to the previous works (1 and 2)

Post by GABRIELE PAMPANELLI Coach in Perugia.

Visit www.gabrielepampanelli.it

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