Questo weekend l’ho passato a letto: stesa in tutti i sensi, colpita e affondata dalla forma virale tanto diffusa qui, rapida ma dolorosa, come tutti i virus: sembra che una bestia potente e pesante ti assalga da dentro, provocandoti nausea, dolori strani e stanchezza mortale, fino a quando non c’è più nulla da fare. Dopo qualche giornata di combattimento, sabato ho dovuto improvvisamente dichiarare forfait. E, come sempre in questi casi, ci si rende conto quanto è bello e appropriato lasciarsi andare e “accogliere” questa resa: mandare tutto in stand-by, non mangiare, né bere, né leggere, né ascoltare, solo imbozzolarsi e attendere che la bufera passi. E infatti oggi, a distanza di soli 2 giorni, mi sono risvegliata come da un coma, improvvisamente più leggera (indiscutibile, dopo 2 giorni di digiuno totale), più fresca, come non mi sentivo da una settimana. Rinata, in consonanza con la primavera!

Casualmente stamattina mi sono imbattuta su un blog molto attinente che si intitola “Spring Cleaning”, in cui Kristin Armstrong, mamma e podista (oltre ad essere ex-moglie di Lance Armstrong)provava a visualizzare una “pulizia di Pasqua” nei suoi armadi, convinta che le cose che conserviamo archeologicamente anche in fondo ad un armadio sono simboli di un tenersi appesi a tutti costi a qualche speranza. Ci ho provato anch’io, a fare questa visualizzazione ed è stato interessante vedere come non sempre è giusto buttar via pur di fare pulizia: è anche giusto seguire i propri istinti conservatori su qualcosa che ci lascia aperte delle inaspettate possibilità. Non è la sola dea, Kali.

“I recently found my last pair of ice-skates, dating back when I was 15 and I quit it as a pro sport, and…surprise: they fit and work wonderfully, even better than  in those old days: I tried a spin (after all these years) and I’ve never felt so fluent. Those skates are now back in front line! Does it mean I am younger INSIDE, now? Maybe yes and maybe it’s the great work of yoga.
Instead: I just gave my cousin 7 pairs of running shoes: these are the shoes I started my running life with,  4 years ago, they don’t fit anymore, they are tight: does it mean that since I get younger and younger (as explained above) my foot is getting bigger and bigger? Or do I still have to thank yoga, once more, that expands your self not only within, but all your self, all your cells, including those of your feet?”

NAMASTE’

Leggete il blog di Kristin Armstrong su Runners World:

http://milemarkers.runnersworld.com/2010/03/spring-cleaning.html#more-170